L'offerta completa di componenti per l'automazione pneumatica di SMC e la sua presenza globale aiutano Fosber - uno dei protagonisti del mercato globale delle linee per la produzione di cartone ondulato - a proporre soluzioni complete estremamente affidabili.
di Luigi Ortese
Fosber, uno dei protagonisti del mercato globale delle linee per la produzione di cartone ondulato, conta su SMC per affrontare le sfide dell’automazione pneumatica. Un portafoglio completo e una presenza mondiale fortificano questa alleanza da oltre 30 anni.
Fondata nel 1978 nel cuore del distretto cartario lucchese, Fosber è uno dei principali produttori mondiali di singole macchine e linee complete per la produzione di cartone ondulato. L’azienda toscana è oggi presente in tutto il mondo con i suoi impianti produttivi e i suoi altri siti dislocati in Europa, America e Asia. “La nostra azienda produce macchinari e linee complete di altissima qualità che devono garantire la massima affidabilità”, spiega Lorenzo Vannucchi, R&D Manager di Fosber. “Per riuscirci innoviamo costantemente la tecnologia di progettazione in ogni suo aspetto, collaborando con fornitori partner che non solo siano in grado di offrirci soluzioni tecnicamente all’avanguardia, ma che sappiano proporre anche una collaborazione di alto livello fin dalle prime fasi di studio di un nuovo progetto. Inoltre, sul mercato siamo noti per saper offrire ai nostri clienti il supporto tecnico più reattivo e mirato, garantendo la massima disponibilità nell’intervenire tempestivamente in ogni parte del mondo affinché le linee possano produrre continuativamente, minimizzando i tempi di fermo. Pertanto, ci avvaliamo di fornitori strategici che dispongono di una rete di assistenza capillare in tutto il mondo e che ci affiancano nel rispondere alle molteplici esigenze quotidiane dei nostri clienti”.
Un processo complesso
La produzione del cartone ondulato è un processo industriale complesso, che, a partire da semplici materie prime come carta, vapore e colla, deve creare fogli di carta robusti, uniformi e perfettamente formati, pronti per essere utilizzati nelle successive lavorazioni che porteranno alla fabbricazione di scatole, contenitori e numerosi altri oggetti di uso comune. La complessità deriva dalla necessità di lavorare grandissimi volumi di materiale, alternando formati di diverso tipo, in base alle esigenze di un mercato sempre più volubile, che impone ai produttori di essere sempre più flessibili e attenti alla qualità del prodotto finale. Inoltre, questa tipologia di prodotti sempre più diffusi deve essere fabbricata con un processo molto competitivo, a causa di una forte pressione sui costi. Le linee Fosber sono progettate proprio per garantire la massima flessibilità del processo produttivo, elevate performance e qualità del prodotto finito. Essendo destinate ad un mercato globale, soddisfano tutte le normative e consuetudini del luogo in cui vengono installate.
Il ruolo dell'automazione pneumatica
Una linea per la produzione di cartone ondulato è composta da numerose sezioni della macchina, ciascuna delle quali rappresenta un elemento critico del processo. Pertanto, tutte queste parti devono potersi muovere all’unisono e adattarsi rapidamente al variare delle caratteristiche del prodotto da realizzare. L’automazione delle singole macchine e della linea nel suo complesso sono fondamentali e i componenti pneumatici svolgono un ruolo cruciale. “L’automazione pneumatica è pervasiva nei nostri impianti, pertanto abbiamo cercato di scegliere un fornitore strategico che potesse darci il meglio, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche dalla capacità di offerta di servizi e di competitività economica in tutti i mercati in cui operiamo”, sottolinea Vannucchi. “Lo abbiamo trovato in SMC, un’azienda dove molte persone conoscono le nostre tecnologie e il nostro mercato e con le quali riusciamo a ‘parlare la stessa lingua’. È una realtà che ci dà un contributo importante nel definire l’architettura di automazione pneumatica più adatta ogni qual volta ci accingiamo a sviluppare una nuova macchina o un’intera linea”.
Oggi SMC fornisce a Fosber una vasta gamma di componenti per l’automazione pneumatica, dai gruppi di trattamento aria alle valvole di intercettazione, dai filtri regolatori alle valvole di sicurezza, oltre a diverse altre famiglie di prodotti pneumatici ed elettropneumatici di uso comune. Inoltre, la filiale italiana di SMC offre anche a Fosber un apprezzato servizio di progettazione e aggiornamento di schemi pneumatici, nell’ottica di una piena collaborazione tra cliente e fornitore, alla base di questa collaborazione di successo.
Linee compatte di grande produttività
Un esempio significativo in cui le soluzioni di automazione pneumatica di SMC sono state sistematicamente utilizzate da Fosber è la C/Line, una soluzione che garantisce grande compattezza ed economicità di esercizio, sviluppata per soddisfare al meglio le esigenze dei produttori di cartone ondulato di alta qualità con volumi medi. “Nello sviluppo della linea C/Line abbiamo introdotto la tecnologia SMC in ogni macchina, gestendo anche numerose funzioni di sicurezza con un’architettura innovativa, che ci ha aiutato a raggiungere i nostri obiettivi progettuali. Il risultato è stato eccellente ed è stato notevolmente apprezzato fin dalla prima installazione, avvenuta presso un impianto italiano produttore di imballaggi, particolarmente attivo nel settore Food & Beverage di qualità”, afferma Vannucchi.
Molte scatole e imballi qui prodotti permettono di soddisfare le richieste di alcune delle eccellenze agroalimentari italiane conosciute in tutto il mondo: dalle qualità di riso più apprezzate per cucinare il risotto, al vino Barolo prodotto dalle cantine più famose vengono realizzati a partire dal cartone ondulato prodotto dalla linea C/Line di Fosber. “È un tipico esempio di come la stretta collaborazione tra persone appartenenti ad organizzazioni diverse e distribuite sul territorio, ma che condividono la mentalità dell’eccellenza e della disponibilità verso il proprio cliente, porta a risultati di mutua soddisfazione a tutti i livelli, contribuendo in modo positivo al risultato economico delle rispettive aziende”, conclude Vannucchi.
Pubblicato su Tecn'è (Open Factory), Settembre 2021, Italia, scritto da Luigi Ortese
